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Angelus Rosario
La scatola di "Articolo 385: la fuga", il gioco da tavolo di Torino Factory sul carcere La scatola di "Articolo 385: la fuga", il gioco da tavolo di Torino Factory sul carcere 

I Cellanti 23.06.2024, a Torino un gioco da tavola per... "evadere"

La storia di Gennaro Attrice, detenuto in affidamento che ha scontato parte dei suoi 26 anni di pena nella casa circondariale di Matera dove è stato da poco pubblicato il primo numero del giornale “S-catenati oltre l’errore”, con cui ha rievocato tutto il suo percorso prima di farlo anche con noi.

Il diritto all’istruzione in carcere: tutelato in teoria, ma la pratica è diversa. La testimonianza di Roberto Gramola, ex detenuto che nei suoi 22 anni di pena ha conseguito la maturità classica e due lauree, in Giurisprudenza e Scienze politiche, nella casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.

“A cena dentro” è il progetto attivato nella casa di reclusione di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, che consente di organizzare eventi a sfondo culturale e culinario. L’intervista con Ermanno Casari, del Consorzio Modena a Tavola che riunisce i migliori ristoranti della provincia e che ha promosso l’iniziativa.

“Articolo 385: la fuga” è il primo gioco da tavolo politicamente scorretto sul carcere, ideato da Torino Factory e realizzato con i detenuti studenti del liceo artistico della casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino. Il racconto dell’amministratore delegato di Torino Factory, Massimo Munafò.

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